Descrizione

Negli anni ’30 lo sci era uno sport nato per un’elite sociale molto ridotta. In quei giorni St Moritz era già diventato il posto dove andare per l’aristocrazia europea e uno dei suoi frequentatori era Albert Fouquet, creatore dei profumi Eight & Bob. Ha fatto viaggi interminabili da Parigi ogni inverno. Fouquet è stato invitato alla casa del suo amico Nicolas dove è stato curato da un simpatico sarto che è andato da Megève a Parigi ogni anno per visitare i suoi migliori clienti e per offrire loro abiti da sci personalizzati per la stagione. Durante le misurazioni ci sarebbe una conversazione impegnativa in cui il sarto e Nicolas raccontarono a Fouquet le delizie di Megève. Fouquet sapeva già che la baronessa Maurice de Rothschild aveva recentemente deciso di creare una stazione sciistica a Megève con più classe e maggiore discrezione di quelle delle Alpi svizzere. Alcuni mesi dopo Albert Fouquet fu incoraggiato ad accettare un invito di Nicolas a una cena pre-Natale che avrebbe ospitato a Megève. Queste cene organizzate da Nicolas, sia a Cap Ferrat, a Megève che al suo castello di Parigi, erano ben conosciute e ricercate tra l’alta società. Il segreto di questi partiti singoli e memorabili, messi in piedi da Nicolas, è la rigorosa selezione dei loro ospiti: intellettuali, diplomatici, imprenditori, donne eleganti, giovani artisti, ecc., Tutti dotati di un sufficiente livello di vivacità e di allegria per garantire notte di divertimento. Il primo giorno a Megève, dopo aver trascorso un periodo faticoso sulle piste da sci, Fouquet iniziò quella che sarebbe stata la notte più magica che aveva mai sognato. Entrando nella casa del suo amico, c’era il suo ospite insieme alla donna più bella che aveva mai visto. Nicolas non ha ritardato l’introduzione a Annicke, giovane austriaco che era figlia di un banchiere e di una nobiltà ungherese. Riflettuto in faccia era la perfezione della bellezza femminile. I suoi occhi verdi smeraldi e il suo sorriso costante emanavano serenità e tenerezza ineguagliabili. La sua altezza ei suoi gesti deliberati fecero parte della sua eleganza naturale e il suo lunghissimo abito nero scatenato con gioielli discreti era l’epiteto di un gusto eccellente. Albert Fouquet aveva la fortuna di trascorrere tutta la serata con Annicke. Orari di conversazione accanto al camino, risate e balli, hanno portato a una promessa ferma di incontrarsi nuovamente nei prossimi mesi. Al suo ritorno a Parigi, Fouquet volle tenere i suoi ricordi di quella sera senza dimenticare alcuna parte della magia di Megève: l’odore dell’aria di montagna e il legno che brucia nel camino, l’atmosfera creata da quella festa selezionata. Sapeva che il modo migliore per mantenerli vivi sarebbe quello di trasformare tutto questo in un profumo squisito che solo il suo straordinario talento sarebbe in grado di raggiungere. E così nasce una nuova creazione di Albert Fouquet: Nuit de Megève.